martedì 2 giugno 2020

Step #20 Il rapporto tra l’uomo e la natura nello Zibaldone


Rapporto tra uomo e natura

Tra le tante tematiche toccate nell’immensa opera di Leopardi, che si tratta di un vero e proprio contenitore delle memorie di vita del poeta di Recanati, il dolore e il ricordo possono essere inseriti nel più ampio contesto del “rapporto tra l’uomo e la natura”.

 L’evoluzione del pensiero dell’autore sulla tematica lo porta inizialmente a pensare ad un rapporto benevolo tra l’essere umano e la natura, ma la visione romanticamente cupa di Leopardi va poi negli anni a trasformarsi in uno scontro tra le due forze, che vede l’uomo succube di un’esistenza soggetta e destinata alla sofferenza.

 L’uomo non desidera un piacere, bensì il piacere: aspira a un piacere che sia infinito, per estensione per durata. Non potendolo ottenere, si trova in uno stato di insoddisfazione perpetua: oggigiorno come allora la soddisfazione può essere data dalle cose tangibili, come il denaro o il successo.
 Le informazioni e i dati che vengono messi a disposizione sugli stili di vita delle altre persone, ci pone in eterna competizione gli uni con gli altri. 
 La vicinanza dell’uomo con la natura può colmare questa insoddisfazione: per esempio secondo Leopardi gli antichi greci e romani, che erano più vicini alla natura e quindi capaci di illudersi ed immaginare, erano felici perché ignoravano la loro reale infelicità. Il progresso ha allontanato l’uomo da quella condizione privilegiata, ha messo sotto i suoi occhi la dura realtà e lo ha reso infelice:
la mole enorme di dati che abbiamo a disposizione rendono ciò che ci circonda FINITO.

Nell’ultima fase di vita del poeta la natura assume l’immagine di una madre assassina che crea per distruggere, al solo scopo di perpetuare il circolo materiale di riproduzione, senza un vero miglioramento della vita umana, ma come solo fine di sopravvivenza di ciò che è. 
Questo è stato un tema dibattuto per secoli, ovvero quello della riproduzione come mezzo per incrementare la forza lavoro della società e il suo benessere, o viceversa l’adozione di misure come la “One Child Policy” in Cina, tutte basate su dati che orientavano le scelte dei governi sull’incentivare o meno l’incremento della popolazione.


PDF Zibaldone
Riassunto e analisi dell'opera

Nessun commento:

Posta un commento